martedì 9 luglio 2019

Open Project - STRADA VESTITA - LA VIA DELLA SETA PARTECIPATA

             -Open Project- 
STRADA VESTITA
la via della seta partecipata
Roma | Pechino | Xiang | Istanbul | Venezia

"La Pietra del Dragone Rosso"- Travertino per rivestimento stradale, seta cinese, feltro, resina. cm8x58x20,5. 2014 



di Laura della Gatta



STRADA VESTITA è un progetto no - profit a lungo termine che si propone di seguire le principali vie create dall’uomo nel mondo, percorsi con una valenza storico/artistica, spirituale e antropologica.

STRADA VESTITA è il nome di un'idea motrice che si ispira alla strada, per eccellenza sinonimo di congiunzione, “vettore” di progresso, il luogo più sensibile allo scambio e alla relazione, estesa rete di segni e significati che si perdono nella fitta trama della storia dei popoli.

STRADA VESTITA è un progetto artistico contemporaneo site specific che ha come finalità favorire gli scambi tra varie aree geografiche e nazioni, la formazione e la cooperazione culturale, unire idealmente lo spazio metropolitano e il territorio con lo spazio interiore dell'uomo contemporaneo, la tradizione con il presente, utilizzando l'arte e la creatività come strumenti universali di comunicazione e inclusione tra le differenti individualità e culture.


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STRADA VESTITA - la via della seta partecipata è un progetto contemporaneo a cura di Ada Lombardi che costruisce artisticamente brevi tratte di selciato stradale, scegliendo come tappe sensibili il percorso che collega culturalmente Oriente e Occidente. Esso parte da Roma proponendosi nel suo andare verso Oriente di accogliere, trasportare e trasferire reciprocamente saperi e messaggi estetico - espressivi degli specifici contesti culturali. Le prime città in cui il progetto sarà diretto sono Pechino e Xiang, culle della civiltà cinese, nodi significativi dell'itinerario terrestre lungo i quali nell'antichità si erano snodati transiti di idee e commerci tra l'impero cinese e quello occidentale, affacciato sul Mediterraneo.

La Via della Seta è la più antica ed importante tra le rotte di scambio tra Europa e Asia, che da secoli affascina i viaggiatori, evocando immagini esotiche di terre lontane e di merci preziose. La sua storia e il suo successo conducono fino ad oggi, strettamente correlandosi alla storia della Cina, che per la preziosità di alcuni dei suoi prodotti artistici, come la seta, la carta e la porcellana, ha da sempre affascinato le altre civiltà.

La terza tappa è la città turca di Istanbul, megalopoli globale che nel 2010 è stata eletta capitale europea della cultura, la quale si estende fra Europa (Tracia) e Asia (Anatolia), unica metropoli al mondo appartenente geograficamente a due continenti.

La meta conclusiva del percorso progettuale è in Italia, nella città di Venezia, indiscusso crocevia di patrimoni culturali che fin dal 1895 organizza l'Esposizione Internazionale d'Arte con cadenza biennale, dando voce e rappresentanza al panorama artistico internazionale.


Il progetto relazionale si rivolge a un pubblico vasto ed eterogeneo, che comprende il pubblico dell'arte, delle istituzioni scolastiche ed accademiche, ciascuno chiamato a essere coautore e “artista”, desideroso di apprendere e scambiare saperi e competenze attraverso l'impulso creativo, di ricordare con mente, mano e cuore abilità trasversali, patrimonio comune dell'umanità.

Il progetto laboratoriale individua i Musei delle Accademie e di Belle Arti come luoghi ideali di attuazione, sviluppo ed esposizione di STRADA VESTITA.

Le Accademie di Belle Arti sono Istituzioni che riconoscono l'arte come il più potente mezzo di comunicazione e di inclusione in grado di superare ogni barriera e distanza culturale; luoghi del sapere artistico all'apice della continuità didattica accolgono studenti e docenti professionisti quali eccellenze di formazione, promuovono sperimentazione e ricerca ed ospitano progettazioni internazionali, moneta viva in grado di esaltare il valore più profondo dell’esistenza.

L'opera d'arte partecipata si realizza dal momento stesso in cui il pubblico aderisce al progetto. La STRADA VESTITA - la via della seta partecipata si compone in progressprendendo forma e dimensioni variabili, a seconda del sito di accoglienza e delle caratteristiche dei materiali locali.

Ogni piccola scultura/modulo è generata dopo che il partecipante ha effettuato la scelta della pietra e del tessuto, il rivestimento, la personalizzazione e contestualizzazione anche scrivendo il proprio nome o una frase significativa sul tessuto stesso; vi è dunque la "messa in posa" sul terreno a comporre la strada policroma.

In questo progetto itinerante l'artista ripropone dunque al pubblico una sua azione abituale, presente in molte sue esposizioni e performance dal 2014, che consiste nel raccogliere in forma di adozione temporanea sampietrini ed altre pietre forgiate per l'arredo urbano, abbandonate ai margini delle strade o appositamente acquistate.

La pietra come “sasso” assume nel contesto creativo il significato allegorico del nostro essere e del nostro essere nel mondo, seppure come piccolo frammento.
La gestualità contenuta e ripetuta del cucire manualmente simboleggia unione e riparazione, adattabilità e conservazione, così come la solidità della pietra e la leggerezza dei tessuti contribuiscono a custodire memoria e identità.
La manipolazione di tessuto e pietra è infatti un'esperienza sensoriale, conoscitiva e ri-conoscitiva. Percepire contrasti di peso e leggerezza, calore e forma di ciascun blocco di roccia, il lavaggio con l'acqua, sono azioni che stimolano il senso del tatto e per estensione inducono al contatto con il mondo esterno, stabilendo un rapporto immediato tra sé e l'altro, tra spazio interno e spazio esterno.
Alla raccolta delle pietre, spesso documentata fotograficamente o con brevi riprese video, segue il rivestimento con materiale tessile di varia provenienza, aderente a ciascun modulo come nuova identità multietnica acquisita.
I tessuti, che a volte provengono da luoghi lontani, sono scelti dall'artista accuratamente poiché conservano tracce di storia del costume e tradizioni popolari (ricami, ricette, calendari, canzoni, stampe, scritte, immagini ecc.). La scelta di un qualsivoglia tessuto è già di per sé azione pregnante, inizio del percorso di conoscenza creativa e di trasformazione.

STRADA VESTITA é la risposta al bisogno di contemporaneità della ricerca artistica, la quale deve essere sempre più interculturale e promuovere evoluzione etica ancor prima che estetica. Il progetto, per la sua natura relazionale, é dunque portavoce delle specificità artistiche e culturali dei territori coinvolti, in linea con i rispettivi obiettivi sociali, strumento di valorizzazione, risonanza ed eco di esperienze formative plurilinguistiche.

STRADA VESTITA si integra pienamente con i territori prescelti e ne incarna le caratteristiche. La ricerca dell'artista Laura della Gatta si incentra infatti sul rapporto di reciprocità tra ambiente e individuo, tra identità e memoria. Nei suoi progetti – che spesso si svolgono in modalità partecipata – l'artista utilizza materia e segno come attivatori di sensorialità, intessendo ed estendendo le tracce dell'habitat presente alle abilità contemporanee e alle antiche sapienze artigianali.



Promotori

L'artista promotrice

LAURA DELLA GATTA. Ideatrice e promotrice responsabile del progetto Strada Vestita. Conduce i laboratori artistici guidando il pubblico a comporre e istallare in situ l'opera modulare così generata; documenta video/fotograficamente l'interazione del pubblico.
Roma 1967. Diplomata in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Roma nel 1990, insegnante steineriana con esperienza in arteterapia, docente di Arte e Immagine dal 2004, Laura sviluppa la propria ricerca artistica utilizzando in modo trasversale fotografia, video, pittura, scultura ed eventi performativi site - specific e partecipativi. L'attenzione è incentrata sull'ambiente, sull'iperrealtà del quotidiano, sulla consapevolezza od incoscienza dell'azione umana, mediata dal linguaggio e dalla relazione. Trasformare: è il leitmotiv della ricerca, in bilico tra le polarità natura/artificio, manualità/tecnologia, tradizione e innovazione. L'opera è un osservatorio in progress in cui l'oggetto d'uso comune, a volte di materiale tessile, diviene centro focale di meditazione biografica e comune universale denominatore, reperto di un'effimera archeologia del presente.
Laura ha partecipato a numerosi eventi firmandosi fino al 2009 con il nome “MATIA” (in duo con Pino Giampà), tra cui:

"OLTRE/diario di un presunto fallimento", di Kristien De neve, con Salvatore Travascio a cura di Benedetta Dosa, Museo Macro Asilo, 2019, Roma; “SGUARDI DA EST A OVEST”, Gli anni 90 in America - Le donne artiste, di Ada Lombardi, conferenza/talk, Museo MACRO ASILO, 2019, Roma; “STRADA VESTITA un'opera d'arte partecipata”,laboratorio site specific, presentato da Ada Lombardi, Museo MACRO ASILO, 2019, Roma; “AUTORITRATTO", conferenza/talk, con Ada Lombardi, Carlo Gallerati, Noemi Pittaluga, Sala Cinema, Museo MACRO ASILO, 2019, Roma; “EVERYTHING BUT THE ART", collettiva a cura di Edoardo Di Mauro, Sala Celeste, 2018, Bologna; “FUORI 7” - a cura di Serena Silvestrini, presso Galleria Gallerati, dic, 2016/genn.2017, Roma; “RAW Rome Art WeeK - Open Studio” - Prima edizione, ottobre 2016, Roma; “ATTACCABOTTONE” - performance partecipativa in progress, a cura di Noemi Pittaluga e Galleria Gallerati, inizio 2015, Roma; “INSIEME - opera collettiva del MAAM per CITTADELLARTE Fondazione Pistoletto” - Biella, a cura di Giorgio de Finis 2015; “EXTENDER SYSTEM - opere 2011 - 2014”, mostra personale presso Galleria Gallerati, Roma, 2014/2015, a cura di Noemi Pittaluga; “SPAZIO Y”, Roma, 2014; “NON C'È PIU'POLPA PER I CONCIATORI”, site specific ed eventi performativi al Museo MAAM Metropoliz, Roma, 2014, a cura di Giorgio de Finis; “EXTENDER SYSTEM: TESSUTO DEL VIAGGIO METROPOLITANO - IN METRO C”, evento performativo partecipativo a Roma, Metro C, Parco di Centocelle, in collaborazione con Galleria Gallerati, 2014; “ARTE IN STUDIO2 - ONE YEAR EXHIBITION“, a cura di Sarah Palermo in collaborazione con Galleria Gallerati, Studio legale e tributario Savella & Associati, Roma, 2014;“PEZZI UNICI 2” - a cura di Noemi Pittaluga. Galleria Gallerati. Roma, 2013. In collaborazione con Galerie Eulenspiegel, Basel, ISO 600 - Festival della Fotografia Istantanea; “ACCROCHAGE” - a cura di Patti Campani - spazio UNICO - Bologna, 2013; BAM ON TOUR 2013 CONTEMPORARY PHOTOBOX, NH Lingotto Tech - TORINO, a cura di Edoardo di Mauro - direzione artistica di Riccardo Ghirardini, 2013; “LEGGI=AMA”, Mostra fotografica/Concorso promosso da MAU Museo di Arte urbana, Associazione Galleria Campidoglio, Torino 2013, (1° class.); “TRA LE LINEE DELLA VITA - Un'opera nel palmo della mano”, Centro Culturale Elsa Morante, Roma, 2012; “ALLAGAMENTI”, Galleria Mascherino, Roma 2004, a cura di Barbara Martusciello; “BY BY BABY”, Galleria Gian Carla Zanutti, Milano 2003, a cura di Alessandra Galletta;“IPERREALISTI”, Chiostro del Bramante, Roma 2003, a cura di G. Mercurio, W. Becker, L.K. Meisel e Gianluca Marziani; “N.Q.C” Palazzo Cedir, Reggio Calabria 2002, a cura di G. Marziani (e pubblicazione ed.Castelvecchi); “DAL MINI ALLA MINI”, Palazzo delle Esposizioni, Roma 2001, a cura di G. Marziani; “FRA CIELO E TERRA”, Pio Monti, Roma 2002, a cura di Angelo Capasso; “ANTOLOGICA”, Roma 2002, a cura di Ludovico Pratesi; “SUI GENERIS”, P.A.C. Milano 2001 a cura di Alessandro Riva, catalogo ed.Medusa; “FANTAPOP”, Fondazione Bevilacqua - La Masa, Venezia 2000, a cura di Virginia Baradel; “L’ARTE A ROMA”, Ex mattatoio, Roma 1997; “REALISMO ITALIANO”, Nordstern, Colonia, Museum Ludwig,Nordstern, Colonia (D) 1997; “1° PREMIO TREVI FLASH ART MUSEUM”, B.go Trevi 1996, (I° premio); “CORPO NOMADE - Osservatorio singolare”, Città della Pieve (PG) 1996, a cura di Gabriella Dalesio; “DOVE TI PORTA IL CUORE ?”, Galleria Paola Verrengia, Salerno 1995, a cura di Antonio Arevalo.

 info: stradavestita@libero.it - (cell) 3339001002



Il curatore del progetto "LA VIA DELLA SETA PARTECIPATA":

ADA LOMBARDI
Docente di Storia dell'Arte Contemporanea e di Ultime Tendenze nelle Arti Visive presso l'Accademia delle Belle Arti di Roma.

Ha insegnato a Sassari, Bologna, Napoli, Frosinone, Urbino e Firenze. Nel contempo ha collaborato anche con diversi giornali (Avanti e Paese Sera con sede a Roma) e con diverse riviste specializzate nell’arte contemporanea (Flash Art con sede a Milano, Art International con sede a Parigi). Tra le sue attività c’è anche l’organizzazione di numerose mostre e cataloghi nazionali e internazionali. Ha pubblicato numerosi saggi e libri di arte contemporanea.
Nata a Roma, si è formata all’Università La Sapienza di Roma, con studi intercattedra tra il dipartimento storico, antropologico e il dipartimento di studi orientali.
È stata Presidente dell’Associazione culturale d’arte Riciclart dal 1995 fino al 1998, Direttrice del Museo di Arte Contemporanea di Crotone dal 1998 al 2002, Curatrice della Pinacoteca di Capo d’Orlando dal 2008 al 2010.


Il progetto STRADA VESTITA - la via della seta partecipata é supportato dalla sinologa Cristina Di Milia per i rapporti Italia - Cina.

"L’esperienza del cucire è stata per me un’esperienza nuova, nel momento esatto in cui ho infilato il filo nell’ago mi è tornato in mente il ricordo delle dita affusolate di mia nonna, che “riparava” ogni piccolo danno che da bambini procuravamo sui nostri grembiulini... Quanto di queste tecniche antiche si perderà in questo futuro, in queste generazioni che non hanno più tempo di “aggiustare”? Per me personalmente, una ragazza di 21 anni, cucire ha avuto una funzione catartica, dopo i primi minuti mi sono totalmente immersa in quei gesti quasi naturali, che il mondo attorno a me è scomparso, lasciandomi sola ad affrontare con estrema serenità i miei pensieri.” (E. 21 anni)

  

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STRADA VESTITA
Participating in The Silk Road

Rome | Beijing | Xiang | Istanbul | Venice


by Laura della Gatta



STRADA VESTITA is a long-term project that aims to follow the main routes created
from man in the world, paths with a historical / artistic, spiritual and anthropological value.

STRADA VESTITA is the name of a driving idea that is inspired by the road, which is synonymous of conjunction, progress carrier, the most sensitive place to exchange and to relations; it represents an extensive network of signs and meanings that are lost in the dense fabric of the history of peoples.

STRADA VESTITA is a contemporary site-specific no-profit art project that aims to encourage exchanges between various geographical areas and countries, formation and cultural cooperation, to ideally combine metropolitan space and the territory with the inner place of contemporary man, tradition with the current time. It takes place in order to promote integration and empathic experience, using art and creativity as universal tools of communication and inclusion between different individualities and cultures.

STRADA VESTITA symbolically reconstructs short stretches of pavement with the use of "sampietrini" or other local stones, following the traditions of urban paving. Each stone, before being laid, is covered with fabric: the contained and repeated gestures of hand-sewing, the solidity of the stone and the lightness of the fabrics contribute to rediscover and preserve identity and memory of the artisan's wisdom. Each small modular generated sculpture is documented step by step through videos and photographs: these little sculptures are fragments of a choral work, a further linguistic translation of the creative process.
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STRADA VESTITA - Participating in The Silk Road - is a contemporary project by Laura della Gatta edited by Ada Lombardi that artistically builds short sections of pavement, choosing as a sensitive step the path that culturally connects East and West. It starts from Rome to go to the East in order to welcome, carry and exchange knowledge, aesthetic and expressive messages of specific cultural contexts. Beijing and Xiang are the first cities in which the project will be directed: they are the cradles of Chinese civilization, significant nodes of the terrestrial itinerary along which in ancient times ideas and commerce had passed between the Chinese and Western empires, facing on the Mediterranean.

The Silk Road is the oldest and most important of the trade routes between Europe and Asia, which has fascinated travellers for centuries, evoking exotic images of distant lands and precious goods. Its history and its success lead to today, closely correlating with the history of China, a civilization that, because of the preciousness of some of its artistic products, such as silk, paper and porcelain, has always fascinated other peoples.

The Turkish city of Istanbul is the third stage: it is a global megalopolis which in 2010 was elected European capital of culture, extending between Europe (Thrace) and Asia (Anatolia), the only metropolis in the world geographically belonging to two continents.

The final destination of STRADA VESTITA - Participating in The Silk Road is in Venice, Italy, city which resembles the many crossroads of cultural heritages and that since 1895 organizes the International Art Exhibition every two years, giving voice and representation to international art scene. 
The relational project addresses a heterogenous and wide public, including art public, scholastic istitutions, each of those are called to be co-author and "artist", willing to learn and exchange knowledge by means of creative impulse, to remember with mind, hands and heart, transversal abilities, heritage of humanity.

The Museums of Academies and Fine Arts are among the ideal places for the implementation, development and exhibition of STRADA VESTITA.
The Academies of Fine Arts are in fact institutions that recognize art as the most powerful means of communication and inclusion to overcome every barrier and cultural distance. They are places of artistic knowledge at the height of didactic continuity. They welcome professional students and professors such as training excellence, promoting experimentation and research and hosting international projects, to enhance the deepest values of existence.

The participatory work of art begins when the public adheres to the project. STRADA VESTITA - participating in the Silk Road - is composed "in progress", assuming different shapes and dimensions, depending on the location and the characteristics of the local materials. In fact, it takes place in a protected and assisted context, in a participatory way, and also thanks to the community, showing its empathic, social and international nature.

Each small sculpture thus created can also be customized by writing in it its name or a significant sentence; then follows the "laying" on the ground to compose a polychrome street.

In memory of one of the most ancient road paving techniques with "sampietrini" stones,STRADA VESTITA was born in February 2019, with a first edition at the Macro Asilo Museum in Via Nizza in Rome. It is an "eternal" city, symbol of a multi-ethnic civilization that, since its origins has been a cultural bridge between the Mediterranean and the East.

In this itinerant project the artist therefore proposes to the public her usual activity as in many of her exhibitions and performances since 2014, which consists in using cobblestones and other forged stones for urban furnishing, abandoned at the edge of the streets or purposely bought .

The stone as a "stone" assumes in the creative context the allegorical meaning of our being and our being in the world, even as a small fragment. The limited and repeated gestures of manually sewing symbolize union and repair, adaptability and conservation, as well as the solidity of the stone and the lightness of the fabrics contribute to preserve memory and identity.

Indeed, handling fabrics and stones is a sensorial, cognitive and re-cognitive experience. In this way we can perceive contrasts of weight and lightness, warmth and shape of each rock. Washing with water also stimulates the sense of touch and everything leads to contact with the outside world, establishing an immediate relationship between self and the other, between interior space and external space. First there is the choice of stones, often photographically documented or with short video footage, then there is the coating with textile material of various origins: the fabric adheres as a new skin to each module acquiring new multi-ethnic identity.

Fabrics sometimes come from faraway places, they are carefully chosen by the artist, because they preserve traces of popular traditions (embroidery, recipes, calendars, songs, prints, writings, images, etc.). The choice of any fabric is already in itself a powerful action, creative knowledge and transformation.

STRADA VESTITA is the answer to the contemporary need for artistic research, which must be increasingly intercultural, promoting ethical evolution even before being aesthetic. The relational project is therefore the spokesperson of the artistic and cultural specificities of the territories involved; it's aligned with the respective social objectives, as a tool for enhancing multilingual educational experiences.

STRADA VESTITA fully integrates with the chosen territories and embodies their characteristics. The artist Laura della Gatta's research focuses on the relationship of reciprocity between environment and individual, between identity and memory. In hes projects - which often take place in participatory mode - the artist uses matter and sign as activators of sensibility, weaving and extending the traces of the habitat present to contemporary abilities and ancient crafted wisdom.


Promoters


The promoter artist

LAURA DELLA GATTA. Creator and promoter responsible for the StradaVestita project. She leads the art workshops, guiding the public to compose and install the modular work generated in site. She documents the interaction of the public with video and photograps.
Rome 1967. Graduated in Painting at the Academy of Fine Arts in Rome in 1990, Waldorf teacher, art therapy expert, professor of Art in the middle school since 2004, Laura artistically researches using photography, video, painting, sculpture, participatory performance events in a parallel way . The focus is on the environment, on the hyper-reality of everyday life, on the awareness or unconsciousness of human actions, mediated by language and by relationship. Transforming: it is the leitmotiv of research, poised between nature and art, manual skill and technology, tradition and innovation. The artistic works become an ongoing observatory in which the object of common use, sometimes of textile materials, becomes the center of the biographical meditation. The work it's a universal symbol, a relic of an ephemeral present archeology.
Laura has participated in numerous events signing up to 2009 as "MATIA" (working with the artist Pino Giampà), including:

"OLTRE/diario di un presunto fallimento", by Kristien De neve, with Salvatore Travascio curated by Benedetta Dosa, Macro Asilo Museum, 2019, Rome; SGUARDI DA EST A OVEST”, Gli anni 90 in America - Le donne artiste, by Ada Lombardi, conference / talk, Macro Asilo Museum, 2019, Rome; “STRADA VESTITA un'opera d'arte partecipata”, site specific laboratory, presented by Ada Lombardi, Macro Asilo Museum, Rome; "AUTORITRATTO", conference / talk, with Ada Lombardi, Carlo Gallerati, Noemi Pittaluga, Cinema Room, Macro Asilo Museum, 2019, Rome; "EVERYTHING BUT THE ART", collective curated by Edoardo Di Mauro, Sala Celeste, 2018, Bologna ; "FUORI 7" - curated by Serena Silvestrini, at Galleria Gallerati, Dec, 2016 / January.2017, Rome; "RAW - Rome Art WeeK - Open Studio" - First edition, October 2016, Rome; "ATTACCABOTTONE" - participatory in progress performance , by Noemi Pittaluga and Galleria Gallerati, beginning 2015, Rome; INSIEME - opera collettiva del MAAM per CITTADELLARTE Fondazione Pistoletto” - Biella, curated by Giorgio de Finis 2015; "EXTENDER SYSTEM - opere 2011 - 2014", personal exhibition at Galleria Gallerati, Rome, 2014/2015, curated by Noemi Pittaluga; "SPAZIO Y", Rome, 2014; NON C'È PIU'POLPA PER I CONCIATORI”, site specific and performance events at the MAAM Metropoliz Museum, Rome, 2014, curated by Giorgio de Finis;EXTENDER SYSTEM: TESSUTO DEL VIAGGIO METROPOLITANO - IN METRO C”, a participatory performance event in Rome, Metro C, Centocelle Park, in collaboration with Galleria Gallerati, 2014; ARTE IN STUDIO2 - ONE YEAR EXHIBITION“, curated by Sarah Palermo in collaboration with Gallerati Gallery, Savella & Associati law firm, Rome, 2014; "PEZZI UNICI 2" - edited by Noemi Pittaluga. Gallery Gallerati. Rome, 2013. In collaboration with Galerie Eulenspiegel, Basel, ISO 600 - Festival of Instant Photography; "ACCROCHAGE" - by Patti Campani - UNICO space - Bologna, 2013; BAM ON TOUR 2013 CONTEMPORARY PHOTOBOX, NH Lingotto Tech - TURIN, edited by Edoardo di Mauro - artistic direction by Riccardo Ghirardini, 2013; "LEGGI = AMA", Photo Exhibition / Competition promoted by MAU Museum of Urban Art, Galleria Campidoglio Association, Turin 2013, (1st class); TRA LE LINEE DELLA VITA - Un'opera nel palmo della mano, Elsa Morante Cultural Center, Rome, 2012; "ALLAGAMENTI", Mascherino Gallery, Rome 2004, curated by Barbara Martusciello; "BY BY BABY", Galleria Gian Carla Zanutti, Milan 2003, curated by Alessandra Galletta, "IPERREALISTI", Chiostro del Bramante, Rome 2003, curated by G. Mercurio, W. Becker, L.K. Meisel and Gianluca Marziani; "N.Q.C" Palazzo Cedir, Reggio Calabria 2002, edited by G. Marziani (and published by ed.Castelvecchi); DAL MINI ALLA MINI, Palazzo delle Esposizioni, Rome 2001, curated by G. Marziani; "FRA CIELO E TERRA", Pio Monti, Rome 2002, edited by Angelo Capasso; "ANTOLOGICA", Rome 2002, curated by Ludovico Pratesi; "SUI GENERIS", P.A.C. Milan 2001 by Alessandro Riva, catalog ed.Medusa; "FANTAPOP", Bevilacqua Foundation - La Masa, Venice 2000, edited by Virginia Baradel; L’ARTE A ROMA, Former slaughterhouse, Rome 1997; REALISMO ITALIANO”, Nordstern, Cologne, Museum Ludwig, Nordstern, Cologne (D) 1997; "1° PREMIO TREVI FLASH ART MUSEUM", B.go Trevi 1996, (1st prize); CORPO NOMADE - Osservatorio singolare”, Città della Pieve (PG) 1996, curated by Gabriella Dalesio;DOVE TI PORTA IL CUORE ?”, Paola Verrengia Gallery, Salerno 1995, curated by Antonio Arevalo.

info: stradavestita@libero.it - (cell) 3339001002




The curator of "STRADA VESTITA - Participating in The Silk Road":

ADA LOMBARDI. Professor of History of Contemporary Art and Latest Trends in Visual Arts at the Academy of Fine Arts in Rome.
She has taught in Sassari, Bologna, Naples, Frosinone, Urbino and Florence. At the same time she also collaborated with several newspapers (Avanti and Paese Sera based in Rome) and with several magazines specialized in contemporary art (Flash Art based in Milan, Art International based in Paris). She also organized and edited many important national and international exhibitions and catalogs. She has published numerous essays and books about contemporary art.
Born in Rome, she was educated at the University La Sapienza of Rome and she has worked professionally with the historical, anthropological department and the department of oriental studies of Rome. She was President of the Riciclart Cultural Association from 1995 until 1998, Director of the Museum of Contemporary Art of Crotone from 1998 to 2002, Curator of the Pinacoteca di Capo d'Orlando from 2008 to 2010.



The "STRADA VESTITA - the participated silk road" project is supported by the sinologist Cristina Di Milia for relations between Italy and China.


"The experience of sewing was a new experience for me, at the exact moment I threaded the needle I remembered the memory of my grandmother's tapered fingers, which "repaired" every little damage that children had procured on our aprons ... How much of these ancient techniques will be lost in this future, in these generations that have no more time to "fix"? For me personally, a 21-year-old girl sewing has had a cathartic function, after the first few minutes I totally immersed myself in those almost natural gestures, that the world around me has disappeared, leaving me alone to face my thoughts with extreme serenity . (E. 21 years old)

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 -Open Project-